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GIOIA: LA BENZINA DELLA VITA
Cari i miei evolutivi, è venuto il momento di parlare della gioia.
La gioia è la benzina della vita, un ingrediente fondamentale per il nostro benessere fisico, mentale ed emotivo (nonchè spirituale, aggiungerebbe Roberto Assagioli).
Allora perchè non aumentare la gioia nella vita di tutti i giorni?
Il nostro sistema evoluzionistico si basa sulla ricerca del piacere e sul rifuggire il dolore. Intendiamoci, non è che dobbiamo essere sempre allegri e gioiosi: ci sta attraversare momenti difficili ove sono più presenti altre emozioni come la rabbia, la tristezza o la paura (se vuoi approfondire anche le altre emozioni clicca qui e leggi l’articolo “La ruota delle Emozioni sul lavoro”). In questi casi, è bene vivere fino in fondo queste emozioni senza evitarle o scappare via. Certo, però, non dobbiamo neanche farci prendere troppo dalle emozioni difficili, per non affogarci dentro, e possiamo fare delle pratiche per recuperare il nostro buon umore.
La gioia ci aiuta a ritrovare la passione per la vita.
Nella mia esperienza, la gioia e la felicità non sono qualcosa che ci capita casualmente (per carità, delle volte delle botte di… felicità arrivano anche inaspettatamente), ma più spesso la felicità è un qualcosa che dobbiamo coltivare noi, giorno per giorno. Per farlo possiamo disseminare piccole pratiche di gioia nella nostra giornata, anche lavorativa.
LE 5 PRATICHE QUOTIDIANE DELLA GIOIA AL LAVORO
Il mio trucco è quello di fare pratiche di gioia durante il lavoro, ed anche in altri momenti della giornata in modo che ci possano dare energia e una buona predisposizione ad affrontare le situazioni più complesse e stressanti con le quali, spesso, dobbiamo convivere.
Vediamo insieme una breve lista di 5 pratiche che utilizzo per stare bene (mi sono divertito anche a mettere un coefficiente di “applicabilità” alla nostra vita, dove 1 corrisponde al facile e 5 al difficile).
1 – Fai colazione con un cibo che ti piace
Per molto tempo la mattina mi dava molta gioia mangiare una brioche con la marmellata. Se sei una persona attenta alla linea puoi scegliere anche altri cibi che ti piacciono più dietetici o, quantomeno, puoi bere la tua tisana preferita o una spremuta di arancia. Ora sono passato all’orzo soffiato e all’avena con le mandorle. Poi c’è chi mangia uova con bacon. Non è importante cosa mangiamo, ma è fondamentale regalarci una “coccola” attraverso il senso del gusto fin dalla prima mattina. Questa pratica innalza subito il nostro buonumore!
COEFFICIENTE DI APPLICABILITA’ – 1 -> FACILE: sta a noi scegliere i cibi che ci piacciono e poi organizzarci facendo la spesa o andando nel nostro bar preferito per mangiare cibi che ci gratifichino!
2 – Fai colazione con amici
Fare due chiacchiere con gli amici di primo mattino mi aiuta a stare bene fin da subito. Un approccio “leggero” alla giornata, scambio di battute e buonumore. E’ anche un momento di relax che ci riconcilia con la vita e non dimentichiamo che le buone relazioni sociali sono una fonte energetica pari a quella del sole! Abbiniamo quindi il nostro cibo preferito a colazione ad una buona compagnia!
COEFFICIENTE DI APPLICABILITA’ – 3 -> MEDIA: non sempre è possibile sviluppare una rete di amicizie che riesce a incontrarsi di primo mattino prima di andare a lavoro, ognuno ha i suoi giri e i tempi sono spesso tirati, ma si può optare anche di fare colazione con una selezione di colleghi che ci sono simpatici mettendosi d’accordo di vedersi un po’ prima al lavoro.
3 – Crea una playlist motivante
Ormai quasi tutti noi abbiamo uno smartphone che ha, tra le sue caratteristiche che amo di più, la possibilità di fare foto e ascoltare la musica. La musica può essere un potente strumento motivazionale, di svago e di rilassamento. Non è necessario lavorare tutto il giorno con la musica, questo potrebbe distrarci o comunque toglierci dalla relazione con i nostri colleghi, ma ritagliarci qualche momento per ascoltare una o due delle nostre canzoni preferite è un toccasana per il nostro umore e la nostra energia! Ad esempio io la mattina, quando faccio gli esercizi fisici o quando faccio la doccia ascolto sempre un po’ di musica che mi piace!
COEFFICIENTE DI APPLICABILITA’ – 2 -> ABBASTANZA FACILE: ti basta avere un telefonino e un servizio di streaming musicale, anche gratuito! Ce ne sono tantissimi, il più famoso è Spotify. Ma puoi usare anche Amazon Music, Apple Music, YouTube Music, … Io preferisco un servizio a pagamento che mi consente di ascoltare anche tutte le nuove canzoni, non hanno pubblicità e posso creare le mie playlist preferite! (non è una sponsorizzazione, non sono stato pagato per scrivere questo post!).
4 – Dai spazio alla tua creatività
Durante il giorno ci sono tantissime occasioni per esprimere la nostra creatività. A me, ad esempio, piace fare fotografie e, anche nel tragitto casa lavoro, spesso mi capita di osservare qualche scorcio di bellezza che mi va di immortalare. Grazie ai nostri nuovi smartphone è facile scattare velocemente una foto e soddisfare questo nostro bisogno di creatività. In altri casi possiamo prendere nota, appuntandola con la funzione “Note” del nostro telefonino, di un pensiero, un aforisma, un haiku, un verso di una poesia o una battuta che ci viene in mente in qualsiasi momento della giornata. La creatività è uno strumento molto potente per la nostra gioia. Come esseri umani siamo per definizione “creatori”, e ricontattare il nostro spirito creativo ci aiuta a toccare la nostra anima, riportando la pace e la gioia in noi stessi. Se poi ti fa piacere, condividi la tua foto, il tuo pensiero o la tua poesia in un social network, i tuoi amici saranno felici di leggerti e stimolerai anche in loro l’espressione della creatività!
COEFFICIENTE DI APPLICABILITA’ – 3 -> MEDIA: la creatività è innata in noi, tutti noi siamo creativi, ciascuno almeno in un ambito specifico. Allora perchè ho messo “Media” come applicabilità? Perchè all’inizio non è facilissimo entrare in contatto con la nostra parte creativa, dobbiamo applicarci un minimo attivando la volontà ed eliminando il giudizio rispetto a quello che emerge di creativo in noi. Dobbiamo anche riuscire a fare un po’ di “silenzio” dalle mille distrazioni che abbiamo e non ci fanno ascoltare noi stessi. La cosa bella è che quando siamo riusciti ad “attivare il canale” tutto verrà in modo naturale e vivremo una vita più piena!
5 – Fai due passi (se possibile nella natura)
Fare movimento è basilare per il nostro benessere, per aiutarci attraverso il fisico a ritrovare il buonumore. Infatti l’esercizio fisico, come la camminata veloce, può aumentare la produzione di endorfine, sostanze chimiche prodotte dal nostro corpo che aiutano a ridurre lo stress e aumentare la sensazione di felicità e benessere. Inoltre il movimento può aiutare a ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel nostro corpo. E poi camminare all’aria aperta aiuta anche la nostra testa a “staccare” dai pensieri lavorativi, e prestare attenzione alla natura, alle sensazioni… è un vero e proprio esercizio meditativo!
COEFFICIENTE DI APPLICABILITA’ – 1 -> FACILE: se consideriamo di fare due passi “esclusivamente” nella natura forse la pratica sarebbe più difficile, ma se pensiamo solo a fare un po’ di movimento, due passi, ogni giorno, anche per fare le tratte che dobbiamo percorrere quotidianamente come andare a pranzo o a lavorare tutto si semplifica.
CONCLUSIONE
Forse stai già facendo qualcuna di queste pratiche, forse no, prova a implementare quelle che ti risuonano di più nella tua vita e poi fammi sapere come cambia il tuo umore. Ricorda di avere un po’ di costanza: la perseveranza ci aiuta a sperimentare sempre di più le sensazioni che proviamo e ci permette di creare nuove abitudini. Le nuove abitudini, alla fine, possono cambiare anche il nostro carattere e il nostro modo di vivere la vita, e quale miglior direzione se non andare verso la gioia!?!
Buona pratica!
Alberto
P.S.
Se vuoi approfondire anche le altre emozioni sul lavoro leggi l’articolo “La ruota delle Emozioni sul lavoro” (clicca qui).
Dott. Alberto Ruffinengo Counsellor Professionista Psicosintetico a indirizzo Aziendale“L’uomo semina un pensiero e raccoglie un’azione; semina un’azione e raccoglie un’abitudine; semina un’abitudine e raccoglie un carattere; semina un carattere e raccoglie un destino.”
La potenza delle abitudini muta il destino – Swami Sivananda
