DAI 40 AI 60 ANNI: L’ETA’ DELL’ORO DELLA REALIZZAZIONE LAVORATIVA

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IL SUCCESSO A 74 ANNI

Harland Sanders, nato nel 1890 a Henryville nell’Indiana, a 40 anni diviene proprietario di un distributore di benzina

Siccome ha sempre avuto una passione per l’arte culinaria, Harland inizia a far da mangiare e servire i viaggiatori che si fermano a fare benzina. Ha così successo che dopo poco apre una tavola calda attaccata al distributore. La tavola calda si chiama “Harland Sanders Restaurant” e la specialità della casa è il pollo fritto. Purtroppo, la cottura del pollo è lenta, ma alla fine degli anni ’30 inventano la pentola a pressione.

Harland, che ora ha 50 anni, infila i suoi polli dentro alla pentola a pressione per friggerli più velocemente. Elabora una ricetta segreta che prevede l’uso di 11 spezie. Così inventa i fast food del pollo fritto.

A 62 anni, nel 1952, comincia a viaggiare in tutto il paese per condividere la sua ricetta di pollo fritto e stipula un accordo con il proprietario del più grande ristorante di Salt Lake City nello Utah. Per ogni pollo venduto guadagna 5 centesimi.

Poi costruiscono una autostrada e il suo distributore-ristorante attaccato alla stata rimane tagliato fuori e fallisce

Harland non si arrende: inizia a girare ancora più intensamente per fare nuovi affiliati. E’ rimasto però senza soldi e vive con la pensione sociale. Si ritrova spesso a dover dormire in macchina mentre gira il paese.

Ma a 74 anni, nel 1964, esistono già 600 ristoranti Kentuchy Fried Chiken (KFC) negli USA e in Canada: vende tutto e guadagna 2 milioni di dollari.

Muore milionario a 90 anni, nel 1980. Prima di morire, guardando il suo passato, Harland commenta così la sua vita: “Che cosa mi rende orgoglioso? D’aver contribuito a portare sulla tavola di milioni di persone dell’ottimo pollo”.

L’APICE DELLE CAPACITA’: DOPO I 40 ANNI

Mediamente l’uomo raggiunge le sue maggiori capacità lavorative tre e 40 e i 60 anni di età. Questo emerge da uno studio che è stato effettuato su migliaia di donne e uomini di ogni settore lavorativo (vedi il libro “Pensa e arricchisci te stesso”, di Napoleon Hill).

È importante conoscere questa statistica specialmente per le persone che arrivano a quarant’anni e si sentono di non avere ancora espresso il loro pieno potenziale e sono spaventati dall’avvicinarsi della terza età.

Tra i 40 e i 60 anni si raggiunge la maturità delle competenze su vari livelli.

  • Competenze Emotive: da adulti si conquista una buona padronanza dei propri istinti e delle proprie emozioni. Si è meno soggetti a sequestri emotivi, crisi di rabbia, paura o tristezza. Si abbandonano le reazioni emotive tipiche dell’età giovanile e adolescenziale. Si leggono meglio le singole situazioni che viviamo e i picchi emotivi sono mento intensi e si hanno più strumenti per padroneggiarle. In questa età si è anche maggiormente bravi in una gestione razionale dello stress.
  • Competenze Relazionali: avendo affrontato tanti tipi di relazioni si matura una capacità nel selezionare le relazioni giuste per noi ed evitare quelle tossiche; abbiamo anche imparato anche a tenere la “giusta distanza” con gli altri: né troppo distaccati, né oppressivi.
  • Lavorative: si sono maturate tante esperienze lavorative, si è svolto una o più mansioni per lungo tempo e si è diventati pratici in diversi campi. Si sono scoperte le nostre migliori capacità di problem solving e si è in grado di gestire situazioni più complesse rispetto a inizio carriera
  • Sessuali: di solito fra i trenta e i quarant’anni si impara, anche casualmente, l’arte della sublimazione sessuale. Si rende di più e si impara ad armonizzare le energie del sesso e dell’amore e così da poter attingere a queste grandi forze applicandole congiuntamente anche come stimolo all’azione.

PERCHE’ DIFFICILMENTE SI HA SUCCESSO PRIMA DEI 40 ANNI?

La stragrande maggioranza di Professori Universitari, Liberi Professionisti affermati, siano essi dentisti o Avvocati, Notai o Commercialisti, ed anche Manager, scrittori e Medici raggiungono le loro vette professionali ben oltre i 40 anni.

Ci si dovrebbe quindi avvicinare all’età che va dai 40 ai 60 anni non con paura e ansia, ma con speranza e sicurezza di riuscire.

Uno studio condotto su oltre 25.000 individui ha evidenziato che raramente gli uomini hanno successo prima dei 40 anni, anzi iniziano a marciare in modo rapido dopo i 50. La cosa potrebbe stupire, pensando che da giovani si hanno più energie e la massima elasticità mentale e memoria.

In realtà ci sono dei motivi per cui questo avviene.

Primo fra tutti è la tendenza a dissipare le energie individuali nell’espressione solo fisica delle energie sessuali.

La maggior parte degli uomini non impara mai, o lo fa molto tardi, che le energie sessuali sono energie potentissime che vanno ben oltre al solo scopo dell’accoppiamento. Questo fa sì che in molti sprecano le loro energie anziché canalizzarle verso la propria piena realizzazione. Essendo l’energia sessuale la più potente che abbiamo, possiamo utilizzarla anche per compiere azioni utili alla nostra realizzazione. Questa trasmutazione ci porta verso grandi imprese.

IL SUCCESSO E L’ARTE DELLA SUBLIMAZIONE DELLE ENERGIE SESSUALI

Come si esprime il desiderio sessuale?

Grazie a questo desiderio l’uomo sviluppa la creatività, la fantasia, il coraggio e le facoltà mentali della volontà e della tenacia.

Ti basta pensare alla tua esperienza e a come il desiderio sessuale ti ha spinto verso la conoscenza del partner. Il coraggio che ti dà che altrimenti non avresti. La fantasia di fare qualcosa di creativo che altrimenti non avresti mai fatto. E la tenacia di non mollare l’obiettivo finchè non arrivi al risultato.

Nella mia vita personale ho recitato, ho ballato, sono andato a correre, mi sono arrampicato e ne ho combinate 1.000 altre per conquistare una donna. Sono riuscito a superare l’imbarazzo di parlare con ragazze che mi sembravano troppo belle per essere vere, di invitarle fuori a passare un po’ di tempo insieme, di portarle in giro anche se magari non sapevo esattamente dove andare… Coraggio, fantasia e volontà si sono attivate sorprendendo per primo me stesso!

Se queste energie vengono dirette verso la tua realizzazione diventi inarrestabile.

INNAMORATI DELLA TUA REALIZZAZIONE!

Per farlo prima è fondamentale aver individuato la strada che vuoi percorrere.

Che cosa vuoi realizzare?

Poi ti devi “innamorare” di questo obiettivo.

Perché lo vuoi raggiungere?

Probabilmente quando lo raggiungerai ti sentirai libero o ricco o potente o felice o tutte queste cose insieme.

Poi devi “sentire” le emozioni legate al tuo obiettivo. Devi assaporare in anticipo il tuo successo.

Immagina di aver appena raggiunto il tuo obiettivo…

Come ti senti?

Gusta le emozioni di successo, di libertà, di leggerezza, di potere che il conseguimento del risultato che ricerchi ti dà.

Bene, ora sei pronto a usare le tue energie sessuali sublimandole per raggiungere questo obiettivo.

Utilizza la volontà per conquistare la meta che ti sei prefissato. Ti sei “innamorato” di questo obiettivo e quindi puoi canalizzare le tue energie sessuali verso questo risultato. In questo modo attiverai le tue migliori capacità creative nel campo di tuo interesse, avrai a disposizione un coraggio senza pari per le azioni che devi compiere e sarai tenace come un navy seal. Tutto questo ti porterà dritto all’obiettivo.

Inoltre, l’energia sessuale così attivata e indirizzata ti carica di magnetismo personale che ti fa avere successo e ti fa brillare nelle relazioni.

USA LA TECNICA DELLE AFFERMAZIONI POSITIVE PER LA TUA FELICITA’ E REALIZZAZIONE

Gli effetti del nostro “dialogo interiore” sui risultati che raggiungiamo è oramai provato scientificamente.

I benefici delle “affermazioni positive” sono stati provati con studi di risonanza magnetica funzionale (vedi ricerca riportata sulla rivista scientifica «Social Cognitive and Affective Neuroscience» – Cascio et al., 2016).

Lo studio, “Self-affirmation activates brain systems associated with self-related processing and reward and is reinforced by future orientation”, ha osservato che i partecipanti che praticavano questa tecnica mostravano una maggiore attività nei centri nervosi del cervello associati all’auto-elaborazione (corteccia prefrontale mediale e la corteccia cingolata posteriore) e alla valutazione (striato ventrale e corteccia prefrontale ventromediale).

Quindi per aiutarti nel raggiungimento della tua realizzazione e della felicità puoi utilizzare le seguenti frasi:

“Lascio che la mia felicità sia di ispirazione agli altri”

“Posso raggiungere qualsiasi traguardo”

Prova gli esercizi proposti e poi fammi sapere come è andata.

Alberto

“Fai il necessario per realizzare il tuo desiderio più ardente, e finirai col realizzarlo.”

BEETHOVEN

Dott. Alberto Ruffinengo Counsellor Professionista Psicosintetico a indirizzo Aziendale
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