LA “CATENA DELL’APPRENDIMENTO” SUL LAVORO: 4 PASSI PER CAMBIAMENTI REALI!

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UN METODO PER APPROCCIARE I PROBLEMI AL LAVORO

Quante volte ci ritroviamo coinvolti in alcune situazioni di lavoro che ci fanno stare male. Divergenze con il capo, conflitti con i colleghi, contesti di lavoro stressanti… Ci sembra che i problemi siano sempre gli stessi e non riusciamo a cambiare lo stato delle cose. Alcune volte non abbiamo idea di come risolvere le questioni, altre volte sappiamo come fare per uscirne ma, dopo poco tempo, ricaschiamo nelle stesse dinamiche…

Molte persone mi riportano questi problemi che riscontrano in azienda.

Come fare allora?

Un metodo efficace per cambiare questa situazione è usare “la catena dell’apprendimento”. La catena dell’apprendimento può essere paragonata alla catena della bicicletta: ci tira fuori da una situazione negativa verso un posto dove possiamo provare benessere e calma.

La catena della bici trasforma un movimento di per sé poco produttivo (su e giù con le ginocchia) in una magia che ti sposta velocissimamente da un posto all’altro.

Anche la catena dell’apprendimento ci tira fuori da una situazione negativa – “vecchio modo di agire” – verso un posto migliore e più efficace per noi – “nuovo modello di comportamento”.

La “Catena dell’apprendimento” è un insieme di passaggi che porta nella nostra vita dei cambiamenti efficaci e duraturi.

LA “CATENA DELL’APPRENDIMENTO”

Si chiama catena perché è fatta di 4 ANELLI fondamentali:

  1. ANELLO – Conoscenza
  2. ANELLO – Azione
  3. ANELLO – Consapevolezza
  4. ANELLO – Trasformazione

Se non applichiamo questi 4 passi, sul lavoro, e nella vita, non facciamo grandi progressi. Per questo NON basta leggere libri o partecipare a corsi di “Time Management”, “Gestione delle relazioni”, “Diventa un venditore eccezionale” se non applichiamo il metodo dei 4 anelli.

E’ fondamentale scegliere libri, articoli, corsi che prevedano anche una parte di “esercizi”, “tecniche”, “pratiche” che possiamo sperimentare. E soprattutto: dobbiamo metterci in gioco e provare le tecniche spiegate! Ma anche questo non è sufficiente: successivamente dobbiamo fermarci e ascoltare le nostre emozioni e verificare come “ci sentiamo” a livello emotivo.

Fatti questi passi, nell’ordine, arriveremo in automatico al punto finale: avremo acquisito veramente una nuova abitudine, un nuovo insegnamento, in pratica, ci saremo trasformati.

E’ il percorso di evoluzione di Roberto Assagioli:

“Conosci, Possiedi, Trasforma”

Roberto Assagioli

Per chi non sapesse chi è Roberto Assagioli basti dire che è stato un allievo di Freud come Carl Jung. Freud l’aveva scelto per portare la Psicanalisi in Italia. Assagioli però ha approfondito anche altri studi, si è scostato dalla Psicoanalisi ed ha fondato la Psicosintesi, la disciplina in cui sono Counselor Professionista.

STRESS DA VORTICE DI ATTIVITA’ & CATENA DELL’APPRENDIMENTO

Vediamo un esempio: siamo stressati perché abbiamo centomilamiliardi di cose da fare, le facciamo, ma il vortice dell’attività sembra non esaurirsi mai (mentre noi ci stiamo ESAURENDO!)  e ci sentiamo sempre in ritardo e senza tempo!

Proviamo a utilizzare la “Catena dell’apprendimento” in 4 passi.

1 ANELLO CATENA: CONOSCENZA (Mente)

Dobbiamo imparare come gestire il problema del vortice di attività con insegnamenti e tecniche concrete che ci possano aiutare. Scopriamo ad esempio che il “multitasking” non è proprio una figata perché iniziare e interrompere due o tre attività contemporaneamente fa sì che si allunghino i tempi per la conclusione delle stesse rispetto che affrontarle una per volta. Quindi è meglio chiudere prima una attività e poi iniziarne un’altra (CONOSCENZA), si velocizza tutto il processo!

“MONOTASKING”: UNA TECNICA EFFICACE!

Ci sono un sacco di esercizi che provano il fallimento del Multitasking, quello che mi piace di più è quello soprannominato “ALFABETO & NUMERI”.

L’esercizio consiste nel fare due prove.

  1. Nella prima si scrive una lettera dell’alfabeto alla volta e vicino a ciascuna lettera si scrive il numero corrispondente. Ad esempio A – 1, B – 2, C – 3, e così via… Prima di iniziare si fa partire il cronometro e si vede quanto ci si mette.
  2. Nella seconda prova si scrivono prima tutte le lettere dell’alfabeto, dalla A alla Z e poi i numeri da 1 a 21 vicino alle lettere e si misura anche qui il tempo.

Vedrai che a parità di risultato, lettere con a fianco i numeri, il tempo per completare le due attività è INCREDIBILMENTE più breve nel secondo caso. Quindi fare prima una cosa fino in fondo e poi l’altra permette di chiudere lo stesso numero di attività in un tempo mooooolto inferiore.

2° ANELLO DELLA CATENA: AZIONE (Corpo)

Bene. Aver letto la lezione (comprensione mentale) non ci aiuta nella vita. Quello che ci aiuta è mettere in pratica, testare le tecniche apprese. Prova a fare l’esercizio che ti ho descritto e prendi il tempo nel primo caso e nel secondo. Verifica tu stesso.

Poi applicalo in ufficio fin da subito!

Segnati le attività che devi fare su un foglio e quando arriva un’urgenza annotala in fondo. Scegli un ordine e comincia a smarcarle una alla volta: non iniziare la seconda attività finchè non hai finito la prima. Non guardare mail e messaggi finchè non hai finito una attività. Questa si chiama esperienza pratica.

3° ANELLO DELLA CATENA: CONSAPEVOLEZZA (Emozione)

Ora viene il bello: ascolta te stesso, ascolta le tue emozioni. Fermati 10 secondi dopo che hai concluso una attività e sperimenta il tuo sentire. Abbina questa pausa ad una respirazione profonda.

Che emozione provi? Come ti senti ad aver concluso una delle attività che ti eri prefissato?

Potresti sentire gioia, appagamento per aver chiuso un’urgenza, soddisfazione per il risultato raggiunto…

Fermarti anche pochi secondi dopo aver chiuso una attività facendo qualche respiro profondo. Questo ti mette in contatto con emozioni di benessere ed ha un impatto sul corpo. In pratica diminuisce il cortisolo nell’organismo e attiva il sistema parasimpatico legato allo stato di riposo. Il passo della “Consapevolezza” porta anche i seguenti benefici:

  1. mantenimento della calma
  2. aumento capacità di rimanere concentrati
  3. migliore gestione dello stress

4° ANELLO DELLA CATENA: Trasformazione (Evoluzione)

Ripeti le fasi dell’anello 2 “Azione” e 3 “Consapevolezza” tante volte, ripetile finchè non diventano AUTOMATICHE. Se hai dei dubbi, se a un certo punto ti manca la motivazione, se devi rifocalizzare il “mindset”, riprendi l’anello 1 “Conoscenza”. Ma ricorda: solo con la messa in pratica dell’anello 2 e la consapevolezza ritrovata grazie all’anello 3 potrai veramente fare un cambiamento. A questo punto arriverai, in modo naturale e fisiologico, alla trasformazione, e quindi alla tua evoluzione. A questo livello avrai appreso un nuovo modo di fare, una nuova abitudine, che avrà sostituito il tuo vecchio modello portandoti ad uno stadio successivo e più elevato.

CONCLUSIONE

Questi insegnamenti valgono sul lavoro come nella vita. Prova ad applicarli e, un piccolo passo per volta, potrai iniziare ad effettuare dei cambiamenti nelle aree che avrai scelto.

Puoi lavorare con questo metodo nell’ambito dell’efficacia lavorativa, come nell’esempio che ho fatto in questo articolo, nella gestione delle emozioni, nelle relazioni con i colleghi o il capo o nel vincere alcune paure e insicurezze che vivi sul lavoro. Se vuoi degli spunti sui BENEFICI dell’apprendimento, COSA puoi approfondire e soprattutto perchè imparare cose nuove ti può cambiare la vita, leggi il post APPRENDIMENTO: L’INGREDIENTE SEGRETO DELLA LEADERSHIP SUL LAVORO (E NELLA VITA!) – clicca qui!

Il metodo della “Catena dell’apprendimento” in 4 passi ti aiuterà, come la catena della biciletta, a spostarti dalla versione attuale di te stesso ad una nuova e più evoluta che ti porterà a stare meglio: scegli l’ambito da dove partire e… buon lavoro!

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buona evoluzione!

Al

L’evoluzione non è una forza ma un processo; non una causa ma una legge.

John Morley
Dott. Alberto Ruffinengo Counsellor Professionista Psicosintetico a indirizzo Aziendale
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